Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

sabato 28 luglio 2012

DUE PESI E DUE MISURE


Tecnicamente si chiama vulnus. Ma quella inferta dalla giunta leghista, venerdì 27 luglio, è molto più che una gravissima ferita alla legalità, perché colpisce al tempo stesso il principio d’imparzialità e la neutralità delle istituzioni rappresentative biassonesi. 

Procedere nei lavori consiliari, attenendosi a un regolamento che viene oggi fatto valere con due pesi e due misure, è infatti una misura inaccettabile per qualunque forza democratica. 

Non a caso Lista per Biassono ha deliberatamente boicottato il Consiglio comunale, onde denunciare le ormai sempre più evidenti irregolarità e arroganze. 

Il nostro schieramento civico resta più che mai convinto che lo sviluppo e il progresso della comunità biassonese passi attraverso il confronto libero, dialettico, civile e democratico tra tutte le forze politiche capaci - persino nei momenti di maggior tensione – di rispettarsi e legittimarsi vicendevolmente.

Tale confronto, per lo più, si svolge all'interno di sedi istituzionali, dunque super partes e imparziali. In primis il Municipio, la casa di tutti i cittadini biassonesi, e l'Aula Consiliare.

Perché ciò accada, occorre che vi siano Regole il più possibile condivise ma, soprattutto, che le stesse vengano applicate in maniera uguale a tutti.

Eppure venerdì 27 luglio rimarrà negli annali della storia locale per aver infranto l’ultimo brandello di democrazia nel nostro paese.

Lista per Biassono, in data 2 luglio, aveva depositato tre proposte di deliberazione e altrettante interrogazioni, affinché potessero essere inserite all'ordine del giorno del primo Consiglio Comunale utile, poi svoltosi appunto il 27 luglio.

Con una rigorosissima interpretazione dei Regolamenti, il Sindaco, nella sua qualità di Presidente del Consiglio Comunale, ha fatto in modo che tali proposte slittassero a dopo la pausa estiva (il Parere tecnico del Funzionario competente sarà emesso allo scoccare del trentesimo - e ultimo! - giorno utile).
Poco male; anche se in passato non si era mai verificata una tale eventualità, abbiamo ingenuamente pensato che l'Amministrazione avesse semplicemente modificato il proprio modus operandi.
L'essenziale, pensavamo, è che se si adotta una nuova procedura, la stessa valga per tutti indistintamente.
Evidentemente ci sbagliavamo, perché così non è stato.

Nella stessa serata, infatti, è stato fatto votare in fretta e furia un corposo e minuzioso Regolamento sull'uso e sulla gestione degli impianti sportivi locali senza che la neonata Commissione Sport avesse potuto discuterne esprimendo il proprio necessario parere.
Ciò denota il valore, il ruolo (nullo) e la dignità (nessuna) che la Lega Nord assegna alle appena ricostituite Commissioni Consultive.

Ma soprattutto svela in maniera eclatante che si sono voluti scientemente applicare due pesi e due misure.
A Biassono le regole, quando ci sono, non sono uguali per tutti.

Le proposte di Lista per Biassono debbono passare attraverso le forche caudine della più rigorosa osservanza di tutti i cavilli burocratici; quelle che invece stanno particolarmente a cuore alla maggioranza leghista possono calpestare impunemente norme e regolamenti comunali.

Può sembrare una noiosa questione tecnica, ostica alla comprensione dei cittadini; invece ieri il Sindaco, in qualità di Presidente del Consiglio Comunale, ha aperto un grave problema di rispetto delle regole e di democrazia che è giusto tutti i biassonesi conoscano (siccome abbiamo vinto, facciamo come ci pare, anche se in evidente spregio alle norme).

Tutto ciò premesso, passiamo al resoconto della serata:

Ore 21,10: inizio della seduta con l'appello nominale
1) Servizio Tesoreria. Approvazione schema di convenzione: inizio trattazione ore 21,19; interventi nessuno; approvazione unanime ore 21,22.
2) Trasformazione diritto di superficie in diritto di proprietà con eliminazione vincoli alla commercialità (Via Cervi, Via della Fornace; Via Trento e Trieste): inizio trattazione ore 21,23; interventi nessuno; approvazione unanime ore 21,25.
3) Regolamento per la disciplina dell'uso e della gestione degli impianti e dei beni di proprietà dell'Amministrazione Comunale di Biassono destinati ad attività sportive: inizio trattazione ore 21,26; le rappresentanti del PD abbandonano momentaneamente l'Aula in segno di protesta; approvazione (con astensione CDL) ore 21,45.

Da cittadini, poniamo alla Giunta alcune semplici domande, cui dovrebbero seguire altrettante semplici e chiare risposte:

a) il parere, ancorché consultivo, della Commissione Sport doveva essere parte integrante del procedimento amministrativo?  
b) non ci risulta che la Commissione Sport abbia mai discusso questo importante Regolamento ma se, come avete a più riprese sostenuto, la discussione è stata invece "molto approfondita" come mai non è sfociata in un Parere?
c) perché avete voluto portare comunque in discussione ed approvazione una Delibera priva del necessario parere?
d) non è in contraddizione con quanto sostenuto nel precedente Consiglio Comunale, laddove avete insistito affinché Lista per Biassono ritirasse un proprio ordine del giorno, non votabile in quanto sprovvisto di parere tecnico del Funzionario competente, da voi colpevolmente non interessato? 

4) Approvazione degli indirizzi per la gestione Asili Nido di proprietà comunale: inizio trattazione ore 21,46; approvazione unanime ore 22,08.
5) Approvazione degli indirizzi per la gestione del servizio pubblico di refezione scolastica: inizio trattazione 22,10; approvazione unanime ore 22,20.
Come detto, Lista per Biassono, per protesta, non ha preso parte ai lavori di questo Consiglio Comunale.

In poco più di un'ora, pause comprese, sono state "esaminate, discusse" e liquidate problematiche che, in futuro impatteranno direttamente sulle famiglie.
Cittadini biassonesi, non è forse è arrivato il momento di "cambiare carroccio?".  

Felice Meregalli

  

1 commento:

  1. Ragazzi, ma cosa aspettate a chiedere le dimissioni della giunta e la cacciata di questo sindaco.
    Ormai anche il capogruppo della CDL ha capito con chi abbiamo a che fare, questi si comportano in modo ANTI-DEMOCRATICO.
    P.P.

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