Si legge sul Regolamento Comunale approvato nel 2005 (nel
pieno dell’amministrazione leghista) che ogni proposta di deliberazione - prima
di arrivare in consiglio comunale per essere approvata - deve prima
passare per la competente commissione al fine d’incamerare un parere consultivo.
Di regola questo non avviene ma, come è successo
venerdì 27 luglio, se un consigliere lo fa notare e consiglia l’amministrazione
di ritirare il provvedimento onde far seguire l’iter regolare (come ha fatto il
superstite dei consiglieri di minoranza unitisi al boicottaggio di LpB, ovvero il capogruppo del CDL Giordano Colombo), il primo cittadino dovrebbe, in quanto
Primo, dare il buon esempio del rispetto delle regole democratiche. Se questo iter viene fatto valere per le mozioni delle minoranze, regola vuole che valga anche per i provvedimenti della giunta leghista.
Invece il ducetto nostrano sentenzia la frase ad effetto: "NOI ANDIAMO AVANTI!" e tira dritto.
Mi aspettavo anche il “CHI
SI FERMA E’ PERDUTO”, mentre per finire ci stava bene pure un bel “CHI SE NE FREGA” di mussoliniana memoria,
tanto per restare in tema.
Tempo fa, il sindaco Malegori si lamentava per il fatto che
l’opposizione cerchi il pelo nell’uovo: aveva ragione, i peli dovevamo però cercarli
sul suo stomaco, ne ha tanti e folti a quanto pare!
Perché incitare i consiglieri a votare contro i regolamenti,
in spregio a tutte le regole democratiche, presuppone nel nostro sindaco uno
scarsissimo senso della democrazia e, soprattutto, nessun rispetto per le
istituzioni che rappresenta. Anche
questo ci ricorda molto il Ventennio fascista.
Forse il sindaco Malegori è stato influenzato dal film del
grande regista Mario Monicelli, Il
Marchese del Grillo, dove l’indimenticabile Alberto Sordi pronuncia la
frase che trovate nella figura….me
dispiace regà, ma noi semo noi e voi nun siete …..
Il Sindaco dovrebbe ricordarsi però che il protagonista del
film non era stato eletto e, quindi, non doveva giustificare i suoi
comportamenti di fronte agli elettori; ecco perché il Marchese si permetteva di dire certe
frasi alla Malegori!
Fabrizio Baccenetti
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