Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

mercoledì 20 febbraio 2013

GAS ESILARANTE IN VILLA VERRI!


Lista per Biassono raccoglie 400 firme in un week-end: al sindaco vien da ridere.
Le firme, contro l'abbattimento della scuola elementare di S. Andrea, saranno presto sottoposte alla Soprintendenza ai Beni Architettonici, onde far vincolare l’edificio e scongiurare in tal modo il suo irreversibile abbattimento a favore di palazzine residenziali fronte Parco.

Ridere dei cittadini che si preoccupano della salvaguardia dei pochi beni architettonici sopravvissuti sul territorio, quali appunto la scuola S. Andrea,  pare sia un rituale liberatorio per sindaci appartenenti a un partito ormai in via d'estinzione. O forse una strana reazione chimica a gas annusati in Villa Verri.

Un antico detto declama: "il canarino in gabbia o canta per amor, o canta per rabbia": da come stanno andando le cose alla Lega Nord , credo sia la sola rabbia a far scaturire tanta gratuita ilarità.

Settimana scorsa, con gran grancassa, la Lega Nord cittadina aveva infatti organizzato un comizio elettorale per i suoi deputati Maroni e Salvini: niente meno che il segretario e il responsabile lombardo del partito.

Insomma, due big, due pesi massimi della Lega Nord insieme: roba da riempire lo stadio di San Siro, o almeno il palazzetto dello sport.
Ad ascoltarli, dicono i testimoni, 30 persone esagerando; e questo solo perché veniva offerto un aperitivo al termine del comizio.

Senza noccioline potevano giusto giusto trovarsi tutti sulla Fiat Punto di mio figlio e sarebbero stati comodi lo stesso.

Capito perché Pierino Malegori se la ride?

L’attacco d’ilarità, che somiglia più alla sincope di chi ha negli occhi la rovina, deriva ormai dalla consapevolezza di aver ingrassato il “porcellum” più difficile del mandato: l'approvazione di un PGT tutto cemento e consumo di suolo. Se rovina dev’essere, che sia per tutti!

Adriano Celentano, nella sua ultima canzone, ha inserito una frase profetica: "…L'Italia è ormai ridotta a una lastra di cemento, pari a una coltre funebre sulla quale si annidano le pericolose polveri sottili…". Quasi fosse a conoscenza del PGT approvato a Biassono.

Bene! Il sindaco ride; a noi non resta che piangere. Almeno sino al prossimo week-end.

Domenica e lunedì, in occasione delle elezioni politiche nazionali e del Presidente della Regione Lombardia, gli faremo eco con le nostre risa a crepapelle: ai seggi non è previsto alcun rinfresco. La Lega Nord si è pappata tutto già da tempo.

Fabrizio Baccenetti

6 commenti:

  1. Ottimo Fabrizio, domenica e lunedì tutti alle urne RIDE BENE CHI RIDE ULTIMO ...........
    LORENZO VENISTI

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  2. Vorrà dire che .... una risata li seppellirà.
    Anche se ho l'impressione che si siano sepolti da soli.
    Una volta agitavano il cappio in Parlamento, ora tanti anni con Berlusconi, tanti anni a Roma, tanti anni al governo e in posti chiave, hanno consegnato la Lega Nord alla peggiore normalità del peggiore potere, alla corruzione morale (saranno le indagine e la magistratura a stabilirne l’entità penale e civile), al degrado politico, alla più feroce pratica clientelare nello spoil system (tra Rai e qualsiasi altra azienda o amministrazione pubblica a disposizione). Consegnata insomma alla conservazione, tradendo nella concretissima azione ministeriale quella società, le cui ansie di rinnovamento aveva illuso di poter interpretare. Dopo tante illusioni, quella società rivolge altrove. Il partito di Maroni è diventato un partito come tanti altri o peggio di alcuni altri, anzi più vecchio di altri (e non solo per data di nascita), chiuso, burocratico, una oligarchia (e fino a qualche mese fa una teocrazia in nome della presunta Padania).
    Tempo di cambiare.

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  3. Quando avete raccolto le firme per la scuola S.Andrea? Mio marito e mio figlio erano venuti domenica 10 vicino alla biblioteca ma purtroppo non hanno trovato nessuno,mi spiace perchè ci tenevamo a firmare anche noi.

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  5. RISUS ABUNDAT IN ORE STULTORUM!
    Tradotto per chi non conosce il latino, come i barbari ignoranti, significa che il riso abbonda sulla bocca degli stolti.
    Stolti, come il sindaco Malegori che se la ride strafottente di una partecipata mobilitazione dei suoi cittadini.
    Suoi cittadini in quanto biassonesi, anche non la pensano come lui sulla necessità di salvare la scuola elementare.
    Una volta per tutte, sarebbe bene che capisse, il sindaco, che sono suoi cittadini da rispettare e non insultare con risa beffarde perché al pari di quelli leghisti anche a loro deve rispondere del suo operato e nel caso in specie delle sue malefatte.
    Senza ridere come un idiota, che è sinonimo di stolto, sulla cui bocca abbonda l'ilarità fuori luogo.
    C'è un tempo per ridere e un tempo per piangere.
    Questo, almeno fino al prossimo lunedì, è tempo di penitenza e mestizia che dovrebbero i leghisti almeno fingere pensando a tutte le loro contraddizioni presenti e passate a tutti i ladroni e cialtroni di cui si sono circondati come ad esempio ultimamente un tale Biesuz, direttore generale di Trenord e vincitore di concorso pubblico senza averne diritto in quanto privo di laurea solo millantata.
    Ma si sa che tra le fila della lega questo vizietto della menzogna e dell'imbroglio, è molto diffuso, a partire dall'ex capo supremo con ben due feste di laurea in medicina senza averla mai conseguita, seguito a ben diritto nelle orme della millanteria paterna dal figlio trota e da molti altri dirigenti del partito padano che si compravano i diplomi di laurea nelle più improbabili università balcaniche. Incredibile, allora, la faccia di tolla di Maroni che, tacendo sull'ultimo scandalo delle ferrovie lombarde, non ha perso invece occasione per scagliarsi contro Oscar Giannino, colpevole dello stesso reato ma con almeno il merito delle immediate dimissioni e comunque con una preparazione e intelligenza che nemmeno la sommatoria di tutti i cervelli della lega potrebbe raggiungere.
    Per fortuna che i barbari sognanti con la scopa verde in mano dovevano far le pulizie di casa!
    Questa volta verrebbe si da ridere, ovviamente per non piangere, soprattutto se lunedì la parte migliore dei cittadini lombardi dovesse scoprire di avere per presidente un altro barbaro e non un buon cittadino della Repubblica italiana!

    Romeo "er meijo der Colosseo

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  6. I leghisti come il sindaco, Le Scuole, invece di abbatterle, farebbero bene a frequentarle di nuovo; specie quelle elementari!

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