Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

domenica 11 giugno 2017

PALAZZO BOSSI: ECCO LA DESTINAZIONE!


Gli occhi dei musei italiani su Palazzo Bossi. Grazie all’impegno speso dall’Associazione culturale "Gaetano Osculati" in questi mesi, durante i quali è stata creata una rete di contatti utili all’avvio del progetto “Casa degli Esploratori”, per lo storico immobile biassonese si è ora aperta una grande opportunità di sviluppo. 

In accordo col Museo delle Culture Mudec di Milano, l'ultima settimana di settembre verrà ospitata nella sede meneghina di via Tortona 56 un’intera giornata di lavori dedicata al rilancio della Storia dell’esplorazione italiana, valutando la possibilità di fare di Palazzo Bossi il suo punto di riferimento nazionale. L’idea, inserita originalmente nell’ultimo programma elettorale di Lista per Biassono, è stata già sottoposta a un gruppo operativo che include importanti poli culturali italiani: oltre al Mudec, il Museo delle Culture del Mondo - Castello d’Albertis di Genova, il Museo di Storia naturale di Genova, Il Giardino dei Semplici e gli Archivi Alinari di Firenze, ma anche la Società Geografica Italiana di Roma, che proprio nel 2017 celebra i suoi primi 150 anni



Insieme ai loro rappresentati, a fine settembre s'intende ospitare a Milano anche esponenti di musei locali che conservano memorie dei grandi esploratori italiani, parte dei quali avvicinati dall’Associazione culturale “Gaetano Osculati” grazie alle sue iniziative di gemellaggio culturale. 

La giornata si aprirà con una serie d’interventi utili a inquadrare le risorse e i patrimoni legati alla Storia dell’esplorazione, oggi dispersi e poco valorizzati sul territorio nazionale, con l’obiettivo di fare rete e individuare una sede operativa centrale. In seguito, verrà presentato anche il sito di Palazzo Bossi, mettendo sul tavolo una serie di proposte utili al progetto Casa degli Esploratori. Sia il sindaco di Biassono che i rappresentanti del Museo civico “Carlo Verri” saranno invitati a partecipare ai lavori, cosicché si possa valutare insieme un cammino di collaborazione. 


Al momento, infatti, Palazzo Bossi non ha ancora una destinazione d’uso, nonostante siano stati investiti più di 3 milioni di euro per il suo recupero. 

L’associazione culturale “Gaetano Osculati”, proprio per sensibilizzare l’opinione pubblica sul possibile impiego dell’immobile, aveva organizzato nei mesi scorsi un incontro dedicato al viaggio in Oriente dell’esploratore biassonese  con l’amico Felice De Vecchi, a seguito del quale era stata avanzata la proposta di organizzare una mostra tematica a Palazzo Bossi, in occasione della sua prossima inaugurazione. Alice Bitto, studiosa di De Vecchi e collaboratrice del Mudec, aveva presentato parte del materiale di una ricchissima esposizione che può trovare il suo naturale spazio pubblico proprio nell'immobile di via Umberto I, dopo aver già riscosso grande successo in un’iniziativa curata per il Comune di Rho. Per consolidare il progetto Casa degli Esploratori è stato anche suggerito di concorrere all’ultimo bando indetto dalla Regione Lombardia per l’assegnazione di fondi culturali (sino a 20mila euro), affinché sia possibile disporre di un budget utile all’avvio dei lavori, oltre alla possibilità di acquistare a prezzi estremamente vantaggiosi alcuni reperti sulla storia dell’esplorazione appena messi all’asta da Minerva Auctions (dal lotto 261). La collaborazione fra i musei italiani e l’Associazione culturale “Gaetano Osculati” si è consolidata in particolare dopo la missione organizzata da quest’ultima in Borneo, lo scorso agosto, quando il socio e consigliere comunale Alberto Caspani aveva consegnato una targa commemorativa al Museo di Kuching, dedicata al 150° anniversario dalla spedizione sull’isola del grande botanico Odoardo Beccari



L’iniziativa, patrocinata dalla Società Geografica Italiana, era stata presentata in diversi eventi a Milano, a partire dal Bookcity Festival in collaborazione con la società editrice Odoya alla rassegna “Compagni di viaggio” presso il Touring Club, così come nei giovedì culturali del Museo Mudec. Prossimamente, l’8 luglio, se ne parlerà al primo Festival del Libro di Lentate sul Seveso, organizzato dall’associazione Xapurì, durante il quale Caspani interverrà anche per conto dell’Associazione culturale Gaetano Osculati

Resta da vedere se l’amministrazione comunale saprà cogliere questa grande opportunità di rilancio economico per Biassono, oppure - come già accaduto in occasione della mancata partecipazione al bando utile alla valorizzazione storica di Villa Verri - sarà ancora una volta prigioniera dei propri limiti. L’attivazione nei mesi scorsi del circuito turistico di Biassono, segnalato con appositi cartelli per il paese, è stato un traguardo faticosamente conquistato dopo anni di sensibilizzazione e proposte avanzate da Lista per Biassono. Si spera che, per il rilancio di Palazzo Bossi, ne occorrano molti meno. 


3 commenti:

  1. Proposta interessantissima. Ma come mai non è pubblicata sul sito dell'Associazione Gaetano Osculati?

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  2. Interessantissima???
    Forse per le 6/7 persone che frequentano i "gemellaggi culturali" di Osculati!
    Spendere oltre 3 ml di euro, pari a circa 500.000 euro a testa di uno sparuto gruppo di persone, dovrebbe far riflettere circa l'interesse, l'utilità e l'economicità della proposta.

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