PROPOSTA DI ORDINE DEL GIORNO di LISTA PER BIASSONO
per l’avvio del progetto orti urbani
(da discutere nel prossimo consiglio comunale)
Con Expo 2015 alle porte, il tema
dell'alimentazione e dell'uso del suolo in maniera consapevole e sostenibile è
largamente dibattuto.
E mentre si aspetta che i Grandi
della Terra prendano decisioni in merito, a livello locale qualcosa si muove,
nell'ottica della ricerca di un utilizzo più sostenibile del territorio.
Sono circa 3.000 gli orti urbani in
Lombardia, come fotografato dalla Mappa 2014 a cura di Coldiretti.
Rispetto a due anni fa si è
verificato un aumento del 40% delle aree destinate a piccoli orti.
La promozione degli orti da parte delle Amministrazioni
Locali è dunque in crescita; un'attività con costi di gestione limitati e le
cui implicazioni positive sono molteplici.
Innanzitutto migliora la vivibilità
delle città.
Aree liminali e di risulta,
altrimenti destinate all'abbandono, vengono sottratte al degrado ed
all'incuria.
La creazione di piccoli orti è
inoltre un'occasione di socializzazione e aggregazione, in particolare per pensionati
ed anziani, ma anche e soprattutto per disoccupati o scuole interessate a
progetti di fattoria didattica.
Senza parlare dei vantaggi
economici: l'attuale crisi incide in maniera determinante sulle scelte di
consumo di molte famiglie.
Poter coltivare il proprio orto in
città diventa così l'opportunità di avere verdure e ortaggi a km zero,
guadagnando in salute e serenità.
Tutto ciò
premesso,
il Consiglio
Comunale di Biassono impegna Sindaco e Giunta
all'istituzione di orti e spazi per
l’educazione al verde ornamentale nelle proprietà demaniali a destinazione
agricola e/o a standard di verde sottoutilizzate, ancor meglio se comprese nei
perimetri del Parco Valle Lambro o su disponibilità offerta da terreni privati,
con le seguenti finalità:
- avvicinare i cittadini alla realtà
agricola, stimolando al contempo la coesione sociale
- favorire la riqualificazione delle
aree dismesse e dei terreni agricoli inutilizzati, ostacolare il consumo di
territorio, mitigare le situazioni di marginalità e degrado e migliorare il
paesaggio urbano.
- valorizzare le produzioni e le
essenze ortive tradizionali locali
- di lavorare all’unificazione degli
spazi verdi comunali in un progetto integrato che s’ispiri al concetto di
città-giardino
- d’incentivare a livello sociale e
familiare il processo di adozione/donazione delle piante urbane e, in
particolare, di piante da frutto, per favorire la raccolta e la condivisione
pubblica dell’eventuale produzione e/o, l’ottenimento di marmellate a km 0
vendibili attraverso marchio biassonese, così come di essenze aromatiche per la
cucina o le cure tradizionali
- di aderire al progetto di rete sovracomunale
del verde urbano, denominato Orteria – Transition Italia
La gestione degli orti, con modalità
da definire con apposito Regolamento, sarà aperta alla partecipazione dei
cittadini.
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