Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

sabato 15 novembre 2014

DILETTANTI ALLO SBARAGLIO


Top ten, best of, hot chart. Sui blog spopolano le classifiche e i consigli imperdibili dei loro autori. A Biassono non sempre possiamo scegliere di occuparci di cose così “cool”, né altrettanto piacevoli o intelligenti: oggi, ad esempio, parleremo del nostro Sindaco e della sua giunta leghista, cercando di stilare la nostra peculiarissima classifica.

Elencare le tante cose da loro fatte coi piedi porterebbe via molto tempo e, per chi ci legge, risulterebbe una noiosa lista della spesa; meglio allora raggruppare i vari argomenti per genere, intrattenendoci poco per volta.

Gare. Parliamo delle ultime gare indette da questa giunta, che riguardano la farmacia comunale, la gestione dell’asilo nido, il centro sportivo, ma anche di quelle non ancora indette, tipo la manutenzione del verde pubblico, sventolata come scusa per togliere l’appalto alla cooperativa di recupero sociale Azalea, onde affidarlo a un’altra società (ovviamente senza gara).

1) Farmacia. La gara per la cessione della farmacia, atto inaugurale delle “svendite” comunali targate Lega Nord, ha rappresentato il primo banco di prova esemplare per il nostro Sindaco: con una consulenza sbagliata, eppur pagata ben 60mila euro, sono riusciti a piazzarla solo al secondo colpo.

2) Centro Sportivo. Dopo aver indetto la gara, la giunta ne disconosce il risultato per supposta incompatibilità e concede la gestione al secondo classificato, salvo poi tornare sui propri passi a seguito del ricorso al Tar intentato dai veri vincitori; risultato: la gestione torna in mano alla società inizialmente disconosciuta, dovendo però pagare - con NOSTRI SOLDI - i danni sia al primo che al secondo classificato, cui è stata sottratta la gestione tenuta per pochi e inevitabilmente incerti mesi. Un CAPOLAVORO.

Va beh, han detto, questa gara è andata così, ma riguardava solo un periodo di tempo limitato; vedrete che a breve imbastiremo la mamma di tutte le gare per il centro sportivo e saremo a posto per i prossimi vent’anni. Così hanno indetto la nuova gara.
Vi domanderete com’è andata a finire: DESERTA! Non ha partecipato nessuno!

3) Asilo nido. Tutti avrete visto il Castello colorato, nell’area ex Sasatex, orgoglio del nostro assessore che ha prontamente dichiarato:” l’han fatto proprio come volevo io”. Bene.
Peccato che nessun bambino ci sia mai entrato e che, tra un po’, richiederà pure lavori di manutenzione, non avendo funzionato ancora un solo giorno. Stiamo scrivendo di persona il libro sui primati degli sprechi. Un’opera finita, pagata dai cittadini, che giace abbandonata da due anni. Bell’esempio di efficienza padana!E sapete come è andata a finire la gara per la gestione dell’asilo? DESERTA!
Va beh, adesso hanno detto che la rifaranno, cambiandola per adattarla meglio alle esigenze della cittadinanza. Sperem! 

Il commento di alcuni sindaci del circondario, da noi interpellati in proposito, è fin troppo banale: sostengono non sia possibile andare ogni volta deserti. O sono quindi in malafede, o sono incompetenti.

Noi pensiamo siano assolutamente incompetenti.

4) Prendiamo il caso Sias (che vede fra l’altro a processo per corruzione l’ex comandante della polizia locale); il nostro sindaco ha voluto precisare alla stampa che il Comune di Biassono si è costituito parte civile nel procedimento in atto, avendo subito un danno d’immagine. Inevitabile, dunque, l’assegnazione del mandato ai legali.
E’ di oggi la notizia secondo cui il Comune di Biassono è stato escluso come parte civile per aver chiesto di costituirsi con “UN ATTO INAMISSIBILE, perché GENERICO”.
INCREDIBILE! Adesso chi rimborserà le spese sostenute? Gli avvocati? La Giunta? Il Sindaco?

Non sono capaci di scegliersi neppure gli avvocati!

5) Con i dipendenti non è andata meglio. Già, perché in tutte le cause di lavoro intentate dagli stessi negli ultimi anni, il Comune è uscito sempre soccombente. Cosa mai vista nella pubblica amministrazione in modo tanto insistente e ripetuto.

Alla fine la Lega Nord usa i SOLDI PUBBLICI (cioè i nostri soldi) per risolvere problemi che, molto spesso, sono creati da loro stessi: tanto paga sempre Pantalone!

Alza poi le tasse per pagare la sua inefficienza! 

6) Solo alle società amiche, tipo SIAS, non riescono però a chiedere soldi: infatti danno loro in affitto migliaia di metri quadrati di terreno pubblico GRATIS! 

7) Adesso leggiamo che la giunta ha deciso di (s)vendere il patrimonio immobiliare; fortunatamente la legge non permette di (s)venderlo tutto ma, in previsione delle prossime elezioni amministrative nel 2016, la Lega Nord cercherà d’incassare quei soldi utili per potersi presentare con almeno una parte del centro storico ristrutturata grazie alla (S)vendita di patrimonio pubblico (e ci sono voluti oltre 20 anni prima di ricordarsi esistesse ancora un centro storico!). 

8) Taciamo in merito al silenzio del sito comunale sulle sventure della frazione di S. Giorgio, sommersa dalle acque torrentizie di questi giorni e pesantemente danneggiata. Ora è il momento della solidarietà, non delle polemiche, ma in passato LpB aveva chiesto più e più volte nuovi interventi nella frazione.   

Già ci vediamo però lo slogan elettorale: “20 anni di fatti concreti” e già immaginiamo i commenti dei cittadini.”Per essere fatti, son fatti: speriamo che si curino!”. E via a chiamare l’ambulanza!

LpB




1 commento:

  1. Le cascine sono in vendita... verissimo, è vero anche che in pochi le compreranno... Tetto a rifare,vialetto da rifare,impianto termico da rifare,impianto elettrico da rifare... continuo?
    Il comune per anni ha lasciato il patrimonio pubblico al più completo degrado,o quasi, ora propongono la vendita agli occupanti, vendedo il pacchetto come un vero affare,cosa che poi non è viste le spese che dovranno sostenere in futuro, viste l persone che vi abitano,alcune morose... In oltre fanno l'offerta a famiglie di disoccupati e pensionati,come se avessero il soldi per poter acquistare le case, ma cosa ben più oltraggiosa è il Sindaco che alla riunione si presenta in ritardo e con spavalderia tipica del leghista medio, dove annuncia garanzie di alcune banche locali per il possibile mutuo da accendere... siamo alle comiche, andando in banca nessuno sa nulla di questo "patto del borgomastro",ma non solo, le famiglie con pensionati e disoccupati difficilmente potranno accendere un mutuo... insomma la giunta le trova tutte per poter vendere un qualcosa di invendibile,pur di far cassa non si preoccupa nemmeno della possibile ingenuità di molte persone che allettate dalla proposta appetibile decidono di dar fondo agli ultimi risparmi in vista di una casa di proprietà magari da poter lasciare ai figli... senza vergogna e senza pudore da oltre 15 anni...

    Marco. T

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