Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

venerdì 21 novembre 2014

(S)VENDITA APPARTAMENTI COMUNALI: I CONTI NON TORNANO

Inutile: sembra proprio che la Lega Nord non sappia far di conto. O, semplicemente, guardi solo al proprio tornaconto. 

Apprendiamo infatti dal Giornale di Carate che, da un paio d'anni a questa parte, l'Amministrazione avrebbe deciso di applicare una politica di rigore nei confronti degli occupanti morosi degli alloggi comunali.

Leggiamo che "il buco di Bilancio per gli arretrati accumulati negli anni era di euro 150.000". E che "il debito totale allo scorso aprile era sceso di un terzo, attestandosi sui 100.000 euro".

"Possiamo dire di aver sistemato la situazione dei debiti pregressi a tutto il 2007" dichiara soddisfatto l'Assessore al Patrimonio.

Ora, siccome la Lega Nord governa Biassono ininterrottamente dal 1996, e dallo stesso periodo l'attuale Sindaco Piero Malegori ha ininterrottamente esercitato la delega al Bilancio, viene spontaneo domandarsi che cosa abbiano fatto, i nostri amministratori, nei precedenti 16 anni. Forse dormivano; o magari erano distratti.

Sicuramente non ci pare ci sia da menare gran vanto se si è sistemata (magari eliminando la gran parte dei crediti ormai inesigibili) la situazione a tutto il 2007!

In secondo luogo, ci permettiamo di evidenziare che, a noi, i conti non tornano affatto.

Con Determinazione del Responsabile del Servizio Gestione Bilancio n.181 del 28.04.2014 "Conto Consuntivo esercizio 2013: ricognizione residui attivi e passivi" venivano riaccertati gli elenchi dei suddetti residui. E le cifre che il Comune avrebbe dovuto  ricevere dagli affitti, rimanendo però aleatorie per anni e anni, erano ben altre:

RESIDUI ATTIVI DA FITTI REALI DI FABBRICATI    

anno 2007 euro  9.100,42

anno 2008 euro 20.912,28

anno 2009 euro 29.702,42

anno 2010 euro 21.965,50

anno 2011 euro 24.508,20 (oltre ad euro 6.500,00 a titolo di recupero spese, notifiche ed interessi, per atti ingiuntivi di pagamento)

anno 2012 euro 36.176,87

anno 2013 euro 56.730,57

Per un totale di residui attivi, di dubbia esigibilità, pari ad euro 205.596,26.

RESIDUI ATTIVI DA RECUPERO SPESE IMMOBILI IN AFFITTO A TERZI

anno 2007 euro 16.841,48

anno 2008 euro 13.129,69

anno 2009 euro 24.928,04

anno 2010 euro 12.373,31

anno 2011 euro 22.929,29 (oltre ad euro 7.500,00 a titolo di recupero spese, notifiche ed interessi, per atti ingiuntivi di pagamento)

anno 2012 euro 34.690,76

anno 2013 euro 21.297,61

Per un totale di ulteriori residui attivi, di dubbia esigibilità, pari ad euro 153.690,18

Attendiamo, con viva e vibrante trepidazione, i dati ufficiali relativi all'esercizio 2014.
In questi numeri, in questa sciatteria e inerzia, forse, la decisione di continuare a dismettere il Patrimonio Pubblico.


Più facile, da un lato, aumentare a dismisura le tasse locali al contribuente biassonese e, dall'altro, continuare nell'operazione di svendita dei beni di proprietà comunale, piuttosto che affrontare con scrupolo e con coscienza certe spinose questioni che si sono lasciate incancrenire negli anni.

1 commento:

  1. Cara Lega qui carta canta!
    Ora vediamo cosa vi inventate di fronte a tanta chiarezza!
    Aspetto con grande curiosità la risposta.
    mario m.

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