Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

mercoledì 20 gennaio 2016

TIROCINI LAVORATIVI A BIASSONO: ERA ORA!

Celebrando l'avvio di tirocini lavorativi (dal 1° dicembre 2015 al 31 agosto 2016) presso il Comune di Biassono di cinque giovani disoccupati, l'Amministrazione locale comunica di aver voluto dare una “iniezione di fiducia ai giovani che vivono in un contesto economico e lavorativo difficile”.

Verrebbe da domandarsi se, finalmente, anche la Lega Nord si sia resa conto che, dal 2008, la crisi sta drammaticamente incidendo sulle famiglie biassonesi.

Meglio tardi che mai, si potrebbe commentare.

In passato, infatti, a più riprese ci era capitato di mettere in evidenza come, in materia di lavoro e di crisi economica, la giunta Malegori stesse dipingendo un ritratto di Biassono che faceva a pugni con la realtà.

La prima proposta di Lista per Biassono in avvio di questa legislatura, che ormai volge al termine, fu quella dell'istituzione di un Fondo comunale Anticrisi a favore di soggetti in situazione di temporanea fragilità, in quanto colpiti da situazioni di crisi occupazionale.
Ci sembrava un primo segnale da dare a un territorio già da allora aggredito dalla crisi economica e che mostrava segnali di accentuata vulnerabilità sia in tema di tenuta dell'occupazione che dei redditi famigliari.

Allora, per giustificare la bocciatura della proposta di Lista per Biassono, gli assessori, e non solo loro, ci vennero a raccontare che la crisi, a Biassono, non esisteva. Si preferì lasciare che fossero solo la Chiesa e il volontariato sociale a continuare a preoccuparsi, in maniera meritevole, di questo problema. Il che ha però significato non voler comprendere quella che era la realtà in atto.

Ora che, finalmente, certe sensibilità sembrano essere mutate, si può ragionevolmente auspicare la messa in atto, anche nel nostro Comune, d'interventi non più di corto respiro e resi obbligati dall'emergenza.

Quelle che occorrono sono risposte coerenti coi bisogni di certa parte della cittadinanza,  non sempre intercettata dal sistema di welfare locale, individuando nuove metodologie di supporto e percorsi capaci di stimolare le parti più solidali e generative della società civile biassonese.


E, come sempre, Lista per Biassono avrà una mano tesa per loro.

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