Cambio di rotta sul fronte investimenti GP Monza, per il Comune di Biassono. Dopo anni di insistite sollecitazioni da parte di LpB, l'amministrazione sembra aver colto l'opportunità di mettere a reddito le sue aree pubbliche.
L'8 di agosto scadevano infatti i termini
del bando di gara per la concessione temporanea di aree comunali in occasione
di eventi di grande richiamo nel Parco di Monza. Aree che sono, lo ricordiamo a
beneficio dei più distratti, quelle esistenti ed adibite a parcheggio, per una
superficie complessiva di 10.609 mq, in via Parco, al Centro Sportivo (lato
sud e lato est), in vicinale della Sciavattera.
Ad esse va poi aggiunta la grande
area di 46.110 mq. tradizionalmente adibita ed attrezzata a
campeggio/parcheggio, e capace di ospitare fino a 334 camper e 1.336 utenti e
fruitori a vario titolo.
Entro la suddetta data risultava
pervenuta in Municipio la sola domanda di partecipazione alla gara da parte
della "Cooperativa Posteggiatori Riuniti Milanese scrl", che si è
pertanto aggiudicata, in qualità di unico e migliore offerente, la concessione
temporanea ( 7 giorni prima e 5 giorni dopo l'evento) delle superfici di cui
trattasi.
Il Comune di Biassono riceverà un
corrispettivo di euro 36.543,00, che verrà versato in due rate entro e non
oltre il 3 ottobre prossimo venturo. La Società aggiudicataria è la
stessa che, nel 2015, aveva vinto analoga gara offrendo l'importo di euro
35.000,00.
Sono due anni, quindi, che
l'Amministrazione comunale riesce a valorizzare e a mettere in qualche modo a
reddito l'area del GP Village.
Non è sempre stato così; anzi,
chi ha avuto la voglia e la pazienza di seguire le denunce di Lista per
Biassono saprà che la stessa grande area è stata, dal Comune di Biassono, letteralmente regalata, per anni, a
Sias.
Per chi avesse voglia di saperne
di più, rimandiamo ad uno dei precedenti post (9 luglio 2014 - Concessioni
all'Autodromo: chi ci guadagna?), che ricostruiva l'iter cronologico ed
illogico di tutta la vicenda.
Rimangono in sospeso alcuni interrogativi.
Nel 2013, in risposta ad
emendamento ed interrogazione di Lista per Biassono, veniva comunicato
testualmente che "l'area è sottratta dalla disponibilità economica per
espressa destinazione di zona disciplinata dal vigente PGT. L'utilizzo come
area campeggio è avvenuto, in via eccezionale, solo mediante il ricorso ad
ordinanza sindacale che, evidentemente, per sua natura, non poteva prestarsi ad
alcuna valutazione o parametrazione monetaria".
Nel 2014, ad analoga rimostranza
di Lista per Biassono, si rispondeva mettendo per iscritto che "l'area di
46.110 mq. è censita al catasto terreni del Comune di Biassono come area
agricola e che per tale tipologia di bene disponibile non si possono applicare
le regole di calcolo per aree definite suolo pubblico".
Morale: arrampicata sugli specchi
e supina accondiscendenza agli interessi di Sias nel passato, ravvedimento,
ancorché insufficiente, oggi.
Nessun commento:
Posta un commento