Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

mercoledì 28 settembre 2016

BAGARINAGGIO A BIASSONO: TOLLERANZA ZERO?

Sabato e domenica scorsi Ligabue ha tenuto compagnia a molti e fatto felice persino chi, del concerto nel Parco di Monza, non era certo interessato alla musica del "rocker" emiliano. 

La nostra amministrazione, "in ragione delle positive ricadute economiche, sociali e culturali che tale evento proietta sul territorio", era impegnata ad attuare ogni possibile azione per garantirne la positiva riuscita. Tra queste azioni, particolare risalto è stato dato a quella volta alla "tutela della sicurezza urbana e l'incolumità pubblica in relazione al contrasto del fenomeno del bagarinaggio".

Questo il titolo e l'oggetto di apposita ordinanza sindacale (la n.26 del 20.09.2016) la quale, partendo dalla considerazione che:

"in occasione di precedenti eventi musicali e/o sportivi hanno fatto la propria comparsa presso le aree interne ed esterne del Parco, presso le biglietterie, presso i vari parcheggi interessati agli eventi e presso le stazioni ferroviarie cittadine, diverse decine di soggetti abusivamente esercitanti l'attività di compra-vendita di biglietti per l'evento programmato";

e constatato che:

"l'approccio dei cosiddetti bagarini è frequentemente molesto, invasivo ed idoneo ad ingenerare nella popolazione timore per la propria incolumità fisica, come dimostrato dalle segnalazioni e richieste di intervento alle forze dell'ordine operanti in loco ed alle rispettive centrali operative",

arrivava alla conclusione di ORDINARE:

"il divieto, su tutto il territorio comunale al di fuori delle biglietterie e delle agenzie autorizzate, di compra-vendita di biglietti per il concerto musicale del cantante Ligabue".
Violazioni al divieto avrebbero dovuto essere punite mediante sanzione amministrativa pecuniaria da euro 25,00 ad euro 500,00 ed il sequestro dei biglietti oggetto della transazione nonché di quelli ancora eventualmente posseduti e del denaro contante costituente il provento dell'attività illecitamente posta in essere.

Questa le drastiche disposizioni del Sindaco di Biassono; quali i risultati?  

Chi, come noi, ha avuto occasione di transitare in quei giorni nei pressi delle Porte di Biassono di ingresso al Parco non ha potuto non notare la presenza numerosa ed invasiva di figuri intenti alla vendita abusiva di biglietti e di bibite.

In spregio ed in barba alle forze dell'ordine, pur presenti in loco.

La forza del malaffare è rappresentata dall'assoluto controllo del territorio; i bagarini nei giorni del concerto hanno letteralmente fatto i "padroni a casa nostra", incuranti delle grida manzoniane emanate dalle nostre istituzioni.

1 commento:

  1. In effetti vedere quei loschi figuri da' veramente l'idea che il controllo del territorio sia in mano al malaffare che, quando vuole, ne dispone a suo piacimento. Vedere bagarini e forza pubblica convivere beatamente a poche decine di metri di distanza da un senso di sconforto ...
    Voi parlate di Ligabue ma cosa succede durante il Gran Premio ? Lì sì che i bagarini per numero ed aspetto danno il meglio di sé e l'idea di essere una vera armata !
    Mi auguro che i nostri rappresentanti eletti ed il loro braccio operativo sul territorio abbiano uno scatto di orgoglio e vorranno, alla prossima occasione, dimostrare che il territorio appartiene a chi lo abita e che chi, attratto da manifestazioni sportive o ludiche, viene a farci visita, è molto bene accetto purché non sia dedito al malaffare.

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