Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

venerdì 29 aprile 2011

PERCHE' VOTARE UNA LISTA CIVICA A BIASSONO


Dopo aver letto su un giornale locale che alla presentazione dell’uscente giunta leghista avrebbe partecipato l’Onorevole Roberto Castelli, mi sono chiesto se tutte le foto e i profili dei candidati biassonesi pubblicati contassero davvero qualcosa.
“Ciumbia!” - ho esclamato – “vuol dire che l’Onorevole la sa lunga sul nostro territorio! Oppure, com’è uso, il Viceministro viene solo per far “da traino” alla lista locale?”.
Bel dubbio. O ancora: “c’è un “dazio” che le liste espressione dei partiti devono pagare anche a livello locale ai loro referenti romani, ospitandoli nella serata di presentazione della propria lista?”.
Tutto sommato non so se queste operazioni siano di buon auspicio per tutte le liste impegnate nella propria promozione, inclusa dunque la Lega Nord Lega Lombarda per l’Indipendenza della Padania: basti ricordare che alle amministrative di Lecco, proprio l’Onorevole Roberto Castelli - lecchese in corsa come candidato sindaco - ha finito per essere sconfitto da una lista avversaria pur giocando “in casa”. Ma tant’è, staremo a vedere.
Il rischio maggiore è che, come accaduto pure nella serata di presentazione del PD, alla fine le problematiche del territorio restino invischiate in arringhe di delegittimazione dell’avversario, finendo per sacrificare proprio ciò che il cittadino medio vorrebbe ascoltare. Schiavi della politica da salotto dei talk-show televisivi, non riusciamo a farne a meno anche a casa nostra.
Ma non sono solo le presentazioni di lista a dover pagare questo scotto. Non è una dazio ideologico anche la scelta del nostro sindaco di non indossare la fascia tricolore durante le manifestazioni ufficiali, quasi a simboleggiare di non essere lui la più alta carica locale? O lanciando chissà quale altro messaggio subliminale?
Cari concittadini, ricordiamocelo bene in fase di voto! Il 15 ed il 16 maggio la partita si gioca a Biassono! Nel nostro piccolo e amato paese. Non a Roma.
Votiamo per i nostri problemi, i nostri progetti, le nostre speranze.
Ben altro discorso sono le elezioni politiche, dove diamo consensi a partiti che talvolta non hanno neanche rappresentanza sul territorio, eppur capaci di conquistarci per il coraggio delle idee sostenute. Là, in sostanza, dobbiamo delegare alla loro onestà le nostre aspettative. Qui, a Biassono, possiamo vigilare con senso di responsabilità ancor maggiore.
A livello locale tocchiamo infatti con mano come i “nostri” politici amministrino o vorrebbero amministrare; possiamo leggere il programma dei loro candidati sindaci, fermarli per strada, far loro domande e, se le risposte ci soddisfano, solo in quel momento decidere di dar loro il voto.
Abbiamo un’opportunità ormai sempre più rara, che va ben al di là della ricorrenza di rinnovo della giunta ogni cinque anni. L’opportunità di scegliere ciò che davvero vogliamo e chiedere conto ogni singolo giorno speso a Biassono dell’operato di queste stesse persone. Ecco perché sono fortemente convinto che Lista per Biassono sia la scelta giusta: non ha “dazi e prebende” politiche da pagare a nessuno. Se non a noi stessi. Ai cittadini di Biassono.  

Fabrizio Baccenetti

Nessun commento:

Posta un commento