Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

venerdì 3 giugno 2016

LETTERA APERTA AI BIASSONESI

Cari concittadini,

IL 5 GIUGNO SARA’ IL GIORNO DELLA SVOLTA?

Ce lo auguriamo con tutto il cuore, perché negli ultimi 20 anni il mondo è indubbiamente cambiato, ma Biassono appare tuttora ancorato a un modello di politica non più sostenibile. La nostra tassazione è ormai alle stelle. I fondi in arrivo dallo Stato sempre meno, i servizi comunali sotto la scure di tagli dolorosi. Che fare, dunque? 

ALZIAMO LO SGUARDO
Rifugiarsi nelle stantie battaglie ideologiche contro Roma ladrona non risolve certo l’urgenza del qui e dell’ora; pensare di affrontare i prossimi cinque anni promettendo videocamere a destra e a manca, o tappando buchi per le strade e crepe nei muri, non ci porterà lontano dalla situazione attuale: quella di un paese che, illusosi di essere immune alla crisi economica, si è scoperto improvvisamente debole e insicuro. Famiglie, anziani, giovani: tutti, in modo più o meno diretto, siamo oggi vittime e al tempo stesso responsabili di quanto sta accadendo. Abbiamo il diritto e il dovere di tornare a far Politica, che non vuol dire corruzione, interesse, opportunismo: significa AVERE UN PROGETTO PER IL FUTURO. 


NESSUNA SCUSA
Non si pensi dunque che esprimendo una preferenza in cabina elettorale, ogni cosa andrà a posto per miracolo. Che ci sarà qualcuno cui spetterà il compito di rimettere pezze per noi. Che per cambiare occorra semplicemente riversare il voto su chi millanta di essere l’unica credibile alternativa. No. Non funziona più così. Né mai è funzionato così. Anzi, proprio quest’indifferenza al come e al poi, questo semplicistico ridurre il tutto a bianco e nero, questo comodo delegare all’altro dietro la scusa dei nostri impegni, della nostra non competenza, delle nostre difficoltà, è esattamente la causa che ci ha portati al punto di non ritorno: perché o s’imbocca ora la via di una nuova politica, basata sulla collaborazione e la condivisione, o ci toglieranno persino la speranza d’immaginare un domani possibile e diverso. 


UNA DIFFERENZA ESSENZIALE
Ed è qui che Lista per Biassono ha fatto e continua a fare la differenza, di fronte al vecchio (Lega Nord) o al “nuovo” (Forza Biassono per Fare, PD-Biassono Civica): Lista per Biassono ha posto il problema di un cambio strutturale del modo di far politica, di uno “stacco” dal passato, cercando di mettere sul campo quanto di più innovativo la pubblica amministrazione sta oggi sperimentando con successo. In questi cinque anni non vi abbiamo mai lasciati soli: siete stati messi al corrente di tutto ciò che accadeva in amministrazione attraverso le pagine del nostro blog Biassono in Progress, così come con iniziative mirate sul territorio, grazie a incontri pubblici, volantinaggi a tappeto, dichiarazioni ai giornali. Per la prima volta nella storia di Biassono, in virtù anche delle possibilità dischiuse dalle nuove tecnologie, ognuno ha avuto modo di conoscere. Ci siamo sobbarcati ingenti costi legali per opporci alla cementificazione del nostro paese, facendo ricorso contro il Piano di governo del territorio. Abbiamo smascherato i favoritismi fiscali verso Sias, la società che gestisce l’autodromo e l’ha portato a un passo dal fallimento, verso le aziende e le compagnie telefoniche che hanno costellato Biassono d’antenne e capannoni, senza poi riconoscere al Comune il dovuto. Siamo intervenuti ripetutamente sui conti pubblici, attraverso emendamenti che nessun’altra rappresentanza consigliare s’è mai sognata di fare (eppure ora reclama), con l’intento di alleggerire la pressione fiscale, rendendola più equa per tutti. Abbiamo proposto mozioni per rendere l’amministrazione di Biassono più trasparente e vicina ai cittadini, per offrire nuovi strumenti d’aggregazione e valorizzazione delle nostre risorse, fossero essere umane, commerciali, aziendali o monumentali. E l’elenco potrebbe proseguire, ma avete tutto sotto mano. Avete le prove: basta sfogliare il nostro blog e il nostro programma. A differenza di quanti oggi promettono e si ergono a paladini dei vostri diritti, cavalcando battaglie altrui e utilizzando mezzi ed argomenti nati proprio grazie a Lista per Biassono. 

SIAMO TUTTI RESPONSABILI
Contro ogni appello al voto utile, sappiate dunque giudicare con la vostra testa, mettete sul tavolo il valore dei fatti e delle parole, ma soprattutto unitevi alla nostra causa. Fate passaparola. Nei prossimi anni avremo bisogno dell’aiuto di tutti voi: ogni voce, osservazione, azione, sarà indispensabile tanto quanto l’operato di giunta e consiglio comunale. Non esisterà più una distinzione fra elettori e amministratori: questo è un lusso che non possiamo più permetterci, perché chi è stato al governo di Biassono, e chi lo ha tacitamente approvato, ha disatteso in entrambi i casi la fiducia reciproca. Prima ancora di ricostruire strade, quartieri o parchi, dobbiamo ricostruire la nostra comunità. Tornare a guardarci in faccia. Conoscerci. Aiutarci gli uni con gli altri. Allora potremo dire a ragione che Biassono è il miglior posto in cui vivere. Perché Biassono non sarà più un’idea, né un progetto o una promessa: sarà il nostro sudore e il nostro sorriso.  

Il 5 giugno, nessun dubbio: VOTA LISTA PER BIASSONO! 


Alberto Caspani



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