Pedemontana si è trasformata in un comodo jolly per la giunta biassonese. Ogniqualvolta emergono necessità o urgenze infrastrutturali sul territorio - ultimo esempio di cronaca la petizione degli studenti locali per ottenere migliori collegamenti verso Lissone - la risposta di Villa Verri è sempre la stessa: “non potremo programmare sino a quando non sapremo se da lì passerà Pedemontana”. Così era stato affermato anche in occasione di un possibile recupero degli spazi della stazione ferroviaria di paese, quando alcuni giovani aveva raccolto la nostra proposta di rilancio dell’immobile. Così la Lega Nord si era opposta alla nostra idea di sviluppare una via ciclabile attrezzata lungo i sentieri che da via Madonna delle Nevi portano verso via delle Vigne. Potremmo continuare a lungo, ma le ragioni si palesano da sé.
Sembra proprio che la bicicletta sia un mezzo poco apprezzato dai nostri amministratori, nonostante il territorio pianeggiante biassonese, così come la presenza di aree verdi disgiunte, rappresentino un aperto invito urbanistico a creare collegamenti ciclo-pedonali protetti per tutto il paese. Utili risorse, fra l’altro, per ridare slancio all’abortito progetto Pedibus. Eppure, a livello sovracomunale, la tendenza odierna è tutt’altra: al di là della meravigliosa pista recentemente inaugurata lungo il Lago di Garda, il successo del bike-sharing a Milano e Lecco sta ormai conquistando le Province dell’hinterland, tant’è che il Comitato pendolare “Besanino” è deciso a far passare in Regione una proposta per sviluppare un circuito integrato di bike-sharing per i Comuni della Corona del Parco (dunque anche per Biassono).
Pochi giorni fa, sono stati gli assessori regionali Raffaele Cattaneo (Ambiente e Clima) e Riccardo De Corato (Sicurezza, Polizia, Immigrazione) a lanciare un bando pubblico pensato per supportare proprio i Comuni che necessitano il miglioramento e la messa in sicurezza delle proprie piste ciclabili: oltre 3.6 milioni di euro, cui è possibile accedere inoltrando apposita domanda online entro il prossimo 14 settembre. Una possibilità che Lista per Biassono ha indicato alla giunta nella discussione sulla variazione di bilancio durante il consiglio comunale del 27 luglio, ottenendo un lapidario commento fuori microfono semplicemente irripetibile per la sua scurrilità. Preferiamo rispondere riportando poco più sotto il comunicato stampa ricevuto attraverso alcuni nostri simpatizzanti legati alla Fiab e a ECF, affinché la giunta non perda l’ennesima occasione d’oro per ripensare una viabilità realmente sostenibile per il nostro Comune. E i nostri ragazzi, impegnati in una legittima petizione di firme, possano contare anche su strumenti finanziari concreti.
Necessità di valorizzare urgentemente l'utilizzo della bicicletta per cento motivi, ma l'ammnistrazione comunale non si vede.
RispondiEliminaNecessità di valorizzare per davvero il territorio come esempio qualità dell'aria, paesaggio, diminuire tutto questo traffico, tutelare molto di più l'ambiente messo in serio pericolo proprio come la nostra salute ma l'amministrazione comunale non si vede e fa il contrario.
Forse se i biassonesi si danna una piccola svegliata e invece di accettare tutte queste assurdità ambientali passivamente iniziano a farsi rispettare??