Diceva il conte Verri...

"La voce della verità comincia da lontano a farsi ascoltare, poi si moltiplicano le forze, e la opinione regina dell'universo sorride in prima, poi disputa, poi freme, poi ricorre alle arti, poi termina derisa: questo è il solito gradato passo che fa la ragione a fronte dell'opinione" (Pietro Verri)

domenica 8 maggio 2011

“Progetto piedibus”: pensare globalmente e agire localmente

Logo e immagini tratte da http://www.piedibus.it/
Affinché un'amministrazione comunale possa cambiare e migliorare in maniera duratura lo stato di salute di un paese, il cittadino, le altre istituzioni, le imprese e chiunque viva e operi in esso, devono collaborare al raggiungimento della medesima meta: i grandi cambiamenti avvengono sempre con le piccole azioni di ciascuno.
Anche il ruolo dei cittadini-bambini può dunque essere decisivo nella protezione dell'ambiente; bisogna innanzitutto promuovere attività di educazione ed informazione, tese a consolidare il senso di appartenenza all'ambiente stesso.
All’entrata e all’uscita dei bambini, le scuole vengono prese d’assalto dalle automobili che congestionano l’intera zona di traffico. Paradossalmente, siamo proprio noi che per proteggere i nostri figli contribuiamo ad aumentare i pericoli e il degrado dell’ambiente.
Promuovere l’andare a scuola a piedi è allora un modo per rendere il paese più vivibile, meno inquinato e pericoloso. Il progetto
Piedibus, che da anni viene attuato nelle scuole di numerosi comuni italiani,  ci consente una scelta semplice ed efficace in tale direzione. Attraverso la partecipazione di bambini, genitori, insegnanti e amministratori, il progetto si propone di:



·         coinvolgere attivamente i bambini, educandoli e stimolandoli alla mobilità sostenibile;


·         promuovere l'autonomia dei bambini nei loro spostamenti quotidiani e nei processi di socializzazione tra coetanei;


·         consentire uno sviluppo armonico psico-fisico dei più piccoli;


·         favorire il ricorso al lavoro socialmente utile di persone anziane (nonni) e del mondo del volontariato per vigilare e accompagnare i bambini in sicurezza durante il percorso casa-scuola;


·         favorire la nascita di una rete di genitori al fine di coordinare le azioni di vigilanza e controllo durante i percorsi casa-scuola, scambiare le reciproche esperienze, stemperare le paure e le preoccupazioni per la sicurezza dei bambini;


·         migliorare il livello di fruibilità e di accessibilità per l'infanzia del territorio e in particolare delle aree verdi;


·         stimolare l'intervento delle istituzioni pubbliche per completare il raccordo delle piste ciclabili esistenti in paese, per accrescere l'area dei percorsi pedonali e delle aree verdi accessibili al pubblico;


·         ridurre gli inquinanti atmosferici e il rischio di patologie;


·         eliminare la fase delle emergenze ambientali sviluppando progetti per una mobilità urbana sostenibile;
L’amministrazione comunale deve farsi carico di portare a conoscenza il progetto Piedibus all’interno delle scuole di Biassono, onde coinvolgere e sensibilizzare tutte le componenti degli organismi scolastici all'iniziativa (direzione – insegnanti – bambini – genitori).
Il progetto andrà poi accompagnato da incontri organizzati all’interno delle scuole con esperti dei vari settori di riferimento, su temi legati all’ambiente, alla salute, all’educazione stradale, alla storia del proprio quartiere. 

Vittoria Sangiorgio

3 commenti:

  1. Un progetto davvero interessante,soprattutto per l'educazione ai giovani alla segnaletica stradale,alla conoscenza del territorio e poi la congestione delle strade nell'orario di entrata/uscita dalle scuole sarà nettamente inferiore!

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  2. Le vere opere a "COSTO ZERO" che si devono fare a Biassono, per rendere più vivibile il nostro paese partendo dai più piccini.

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  3. Piedibus a Biassono.Sarebbe interessante capire quale eco ha avuto presso la ns Amministrazione comunale e quali potrebbero essere i tempi di realizzazione!

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